La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti.
L'indagine fa seguito alla morte di un'anziana ospite in una casa di riposo a Ceccano.
Intanto si è in attesa dei risultati dell'esame autoptico.
Risultati che dovrebbero chiarire numerosi dubbi. La figlia della deceduta che vuole andare a fondo alla vicenda si è rivolta all'avvocato Antonio Perlini affinché la possa rappresentare nelle opportune sedi.
La vicenda, come si ricorderà, risale al luglio scorso quando l'anziana, ospite della struttura nella città fabraterna era stata colta da malore e trasportata in ospedale. Dopo sei giorni dal ricovero la signora era morta.
Ma i medici del nosocomio frusinate avevano rilevato che dagli esami del sangue e delle urine risultavano tracce di farmaci che se assunti dalla novantatreenne avrebbero potuto avere conseguenze molto gravi.
Da lì la denuncia dei familiari e l'ispezione dei carabinieri e dei militari del Nas nella casa di riposo a caccia di medicinali "proibiti".
Nel corso dell'ispezione non sarebbe comunque emerso nulla di anomalo. I titolari della struttura e lo stesso amministratore sono stati ascoltati a lungo dagli inquirenti. L'inchiesta prosegue a ritmo serrato.
Scrivi commento