Carcere. Falsi Certificati Medici

anche un detenuto di 41 anni accusato di corruzione e che avrebbe beneficiato di queste agevolazioni. Il dottore deve rispondere di induzione indebita a promettere utilità e falsità ideologica.

Adesso però c'è stata una richiesta da parte dei difensori del detenuto, gli avvocati Rosario Grieco e Giulia Giacinti che potrebbe ribaltare quanto sostenuto dall'accusa. I legali infatti hanno chiesto l'incapacità processuale da parte del loro assistito a causa delle sue precarie condizioni di salute.

Una richiesta che andrebbe ad avvalorare quanto aveva sostenuto dal medico che si era sempre considerato estraneo ai fatti che gli erano stati contestati e che avrebbe sempre certificato patologie esistenti e non inventate per favorire i carcerati.

Secondo le accuse mosse dalla procura, invece, al medico sarebbero state contestate delle certificazioni nelle quali sarebbero evidenziate patologie del carcerato non riscontrate dagli esami diagnostici. Patologie, che a detta del medico, erano incompatibili con il regime carcerario.

Il caso è emerso a seguito di alcuni accertamenti dai quali era risultato che per tre volte, e a distanza di pochissimo tempo uno dall’altro, erano stati presentati dei solleciti per trasferire con urgenza il detenuto in un centro diagnostico terapeutico idoneo a risolvere la patologia del paziente.

Il medico avrebbe addirittura certificato che il detenuto deambulava a mezzo di una carrozzella. Il 17 settembre prossimo il giudice dovrà pronunciarsi sulla richiesta avanzata dai difensori Grieco e Giacinti.