Falsi Bilanci. Università Tremano in Otto

Otto avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di altrettanti dirigenti e revisori contabili dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

 

Sono indagati per i reati di falsità materiale ed ideologica commessa nella

predisposizione e verifica dei bilanci consuntivi relativi agli anni 2013 e 2014. Sequestrata copiosa documentazione amministrativa e contabile. Effettuati mirati accertamenti bancari in relazione al mancato versamento di contributi previdenziali dei dipendenti dell’ateneo, per un importo di circa 35 milioni di euro.

 

In particolare, le Fiamme Gialle hanno rilevato che, il rettore pro tempore, unitamente a due direttori generali pro tempore ed al delegato al bilancio pro tempore, avevano illecitamente iscritto nei bilanci consuntivi del 2013 e 2014 importi dei debiti previdenziali diversi da quelli risultanti dalle rispettive schede contabili.

 

Si è accertato, inoltre, che quattro revisori dei conti avevano falsamente attestato la corrispondenza dei dati dei predetti bilanci con le risultanze della contabilità pubblica dell’università cassinate. È stata, altresì, interessata per i profili relativi al danno erariale la competente Procura Regionale della Corte dei Conti.

 

Risulta infatti un mancato versamento di 35 milioni di contributi previdenziali. L’ateneo ha dovuto corrispondere all’Agenzia delle Entrate un ulteriore milione a titolo di agio di interessi.

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