I carabinieri lo hanno notato mentre fuggiva a bordo di un furgone.
Lo aveva preso a noleggio proprio per compiere il furto, da un ripetitore.
Poco dopo è stato raggiunto e sottoposto a controllo.
A seguito della perquisizione veicolare i militari hanno rinvenuto l’intera refurtiva composta da 16 batterie, di proprietà di una società telefonica italiana.
Di solito le batterie servono in caso di blackout, per consentire un regolare traffico telefonico. Sul mercato nero avrebbero fruttato circa 2500 euro.
Nel furgone, oltre alle batterie, i militari hanno rinvenuto dei cacciaviti, guanti, attrezzi da scasso di ogni genere utilizzati per rompere il cancello d’ingresso ed asportare la refurtiva.
Dopo l’arresto l’uomo, 48enne con precedenti, è stato trattenuto in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del processo definitivo.
I Carabinieri gli hanno notificato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Colleferro, dove non potrà più tornare per 3 anni.
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Ko (sabato, 20 luglio 2019 12:52)
E che pena esemplare, molto probabilmente le forze dell’ordine gli hanno anche chiesto scusa prima dì accompagnarlo (leggi di pulcinella)