Centro storico sotto assedio.
Carabinieri, ambulanza, vigili del fuoco.
Tutti in via Venti Settembre a ridosso del museo archeologico.
Proprio da qui infatti sono partite le richieste di soccorso.
I fatti. La ditta che lavora per conto del comune stava installando le telecamere. Il tecnico che era su una scala ha cominciato a sentire urla. Dapprima richieste di aiuto, poi una donna dalla finestra urlava che voleva gettarsi di sotto.
L’uomo ha immediatamente chiamato i carabinieri.
Sul posto, in men che non si dica, è arrivata l’ambulanza con l’auto medica, due auto dei carabinieri e persino due dei vigili del fuoco.
Nella strada, già stretta di per sé, con la presenza anche dell’auto dei tecnici installatori, quasi non si circolava più. I sanitari del 118 hanno riportato alla calma la donna che probabilmente si era sentita male a seguito di una lite con il compagno.
Nel frattempo i carabinieri hanno preso a verbale quest’ultimo.
Sul posto anche i genitori della ragazza, una trentenne di Frosinone. Alla fine la donna è stata portata via in ambulanza.
Non è mancato neppure un fuoriprogramma quando il compagno della donna ha seriamente minacciato il fotografo di un quotidiano locale. Per impedire che venissero scattate foto i sanitari hanno persino coperto la donna con un lenzuolo bianco.
I residenti della zona in strada che chiedevano informazioni. Ma, per fortuna, alla fine non è accaduto nulla di grave.
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CITTADINO (venerdì, 19 luglio 2019 18:08)
NON PREOCCUPATEVI SIAMO A FROSINONE.