Massacrata di Botte

Torna a casa ubriaco e massacra di botte la moglie perchè non gli aveva comprato le sigarette.

 

Ma questo era stato soltanto uno dei tanti episodi di violenza che aveva visto la coniuge vittima di maltrattamenti in famiglia. 

Quella volta che si era dimenticata di comperare le sigarette l'uomo, un 48enne residente nel capoluogo ciociaro l'aveva presa per la testa facendola sbattere contro lo spigolo di una parete provocandole una ferita che aveva richiesto le cure dei sanitari del pronto soccorso.

 

Poi afferrando un coltello l'aveva minacciata di morte. Il tutto avveniva quasi sempre alla presenza dei tre figli ancora minorenni.

 

La denuncia nei confronti del coniuge violento è scattata in un episodio successivo, quando un giorno l'uomo, che si trovava in auto, aveva affiancato la moglie che aveva incontrato per strada e trattandola come una poco di buono le aveva detto che se fosse rientrata a casa l'avrebbe ammazzata.

 

La donna disperata si era recata presso un centro antiviolenza di Frosinone chiedendo di essere aiutata. Successivamente era scattata la denuncia nei confronti del 48enne per il reato di maltrattamenti in famiglia.

 

A conclusione delle indagini l'uomo è stato rinviato a giudizio. La prima udienza si terrà il prossimo 29 ottobre. Nel frattempo la donna insieme ai suoi tre figlioletti è stata accolta in un rifugio protetto della provincia ciociara.

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Commenti: 1
  • #1

    io (venerdì, 05 luglio 2019 21:19)

    doveva andarsene alla prima violenza, nessun tipo di violenza dovrebbe essere accettata