Posti di lavoro in cambio di voti.
Questa l'accusa rivolta nei confronti di tre persone finite in manette.
Si tratta di un sindaco e del suo vicesindaco.
Le misure cautelari a loro carico sono state eseguite
alle prime ore di questa mattina. Associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale.
Indagato il sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi (in foto), al quale è stata notificata l'ordinanza del divieto di dimora sul territorio del comune.
Arresti domiciliari invece per il vice sindaco Leonardo Capuano (foto sotto) e per un imprenditore del luogo. Il sistema per vincere le elezioni era semplice. Posti di lavoro in Fiat in cambio del voto alle elezioni amministrative del 2017.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri che hanno raccolto fondati elementi di colpevolezza.
Le ordinanze sono state emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Secondo la procura infatti gli indagati "avevano promosso ed organizzato un consolidato sistema corruttivo finalizzato al voto di scambio a fronte di promesse, in vari casi concretizzatesi, di assunzioni a tempo determinato presso alcune società compiacenti dell’indotto FIAT/FCA, turbando i meccanismi elettorali democratici e agevolando così fraudolentemente il successo elettorale dei politici coinvolti nelle elezioni amministrative del 2017".
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antonio colasanti (mercoledì, 03 luglio 2019 09:12)
10 anni ad ognuno
Demy (mercoledì, 03 luglio 2019 13:24)
Tutta la giunta colpevole.
Avanti un altro!!! (mercoledì, 03 luglio 2019 15:25)
E’ lecito pensare:
tutti i rimanenti sono buoni o... ancora non li hanno scoperti?
Io (mercoledì, 03 luglio 2019 19:27)
Ogni individuo che viene scoperto c’è ne sono almeno 20 che non vengono presi
Antonio (giovedì, 04 luglio 2019 15:05)
E tutta una falsità perché la minoranza non accetta la sconfitta perché si pensava che che vincessero facile ma a quando vedo ecco lo schifo politico non si accetta la sconfitta