Ultimate tutte le operazioni di spegnimento alla Mecoris di Frosinone.
L’azienda che lavorava rifiuti era andata a fuoco domenica.
La nube che si è sprigionata ha destato preoccupazioni per il tipo di inquinanti che ha diffuso nell’aria.
L’Arpa Lazio intervenuta sul posto ha rassicurato che l’inquinamento è rimasto circoscritto nei livelli standard in caso di incendio.
Molto impegnativa anche l’attività dei vigili del fuoco.
Gli interventi sono stati condotti con il coinvolgimento di tutti gli assetti operativi provinciali.
Oltre al personale della sede di Frosinone ha lavorato anche quello dei distaccamenti di Cassino, Sora e Fiuggi e del nucleo provinciale mezzo di movimento terra, denominato Gruppo Operazioni Speciali. L’intervento si è concluso con lo smassamento del materiale incombusto presente all’interno del capannone.
Nonostante il loro lavoro sia praticamente concluso i vigili del fuoco hanno continuato il servizio di vigilanza per evitare inattese riprese dell’incendio.
Da questa mattina, con il coordinamento dell’Autorita Giudiziaria ed in collaborazione con i Carabinieri e l’ARPA Lazio, iniziano le attività di rilievo e verifica dei luoghi per la ricostruzione della dinamica dell’evento.
Si dovrà accertare esattamente cosa è andato in fumo e quali le cause dell’incendio.
Ieri sera in consiglio comunale tanti cittadini ed associazioni hanno protestato intervenendo con le mascherine sul viso.
Intanto il sindaco Ottaviani ha disposto, in collaborazione con l’università Tor Vergata di Roma, il prelievo e il monitoraggio, con ricerca Diossine e Furani (PCDD-PCDF), Policlorobifenili (PCB), idrocarburi policiclici aromatici (IPA), su varie zone del territorio.
Sempre secondo i dati forniti dalle centraline a disposizione del comune la presenza di benzene e pm10 nell’aria è in diminuzione e la situazione starebbe tornando alla normalità.
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Alessandro (venerdì, 28 giugno 2019 13:09)
Mi fa specie che i due ex politici improvvisati imprenditori dell'immondizia non dicano niente a noi cittadini....sono superiori loro.......non chiedano scusa, non una parola......ma vergognatevi...
Mah!!! (venerdì, 28 giugno 2019 14:01)
Sbaglio o ancora non sappiamo chi ha inquinato le acque del fiume di Ceccano qualche mese fa con tutta quella schiuma bianca?
Eppure si diceva che si era in procinto di sapere la verità e che per l’identificazione dei responsabili era questione di ore?
Qualcuno ha più saputo qualcosa?