Con l’auto sfonda la vetrata d’ingresso della stazione ferroviaria.
Poi, dopo aver tentato di penetrare all’interno con la propria vettura, fugge presso la propria abitazione nei pressi dello scalo ferroviario.
Una volta raggiunto il
proprio appartamento, percuote la madre 85enne e la sorella 55enne. Infine, in evidente stato di agitazione, si affacciava al balcone dell’abitazione con intenti suicidi. È accaduto ieri sera a Cassino. Lui è un 44 del luogo.
Le sue urla dal balcone hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno allertato i carabinieri. Ma alla vista dei militari l’esagitato ha cominciato ad inveire frasi minacciose sia contro i militari che verso i suoi familiari.
Poi ha cominciato a lanciare numerosi oggetti in vetro e barattoli di vernici in direzione della pattuglia della Sezione Radiomobile intervenuta. I lanci hanno causato il danneggiamento di alcuni veicoli parcheggiati sotto la sua abitazione.
Non è stato facile per i carabinieri convincerlo a desistere. Alla fine hanno dovuto bloccarlo fisicamente. L’uomo è stato affidato alle cure del personale del “118” giunto sul posto, che lo hanno portato all’Ospedale “Santa Scolastica” di Cassino. È stato ricoverato presso il reparto psichiatria.
Da una perquisizione domiciliare eseguita, i carabinieri hanno anche rinvenuto una carabina a gas tipo Winchester marca Walther, calibro 4,5, munita di carica e colpi, la cui potenzialità è in corso di accertamento.
L’arma è stata sequestrata insieme ad un grosso coltello utilizzato per minacciare il vicino di casa. L’uomo è attualmente in stato di arresto e piantonato in ospedale.
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