Due bar ed un agriturismo.
Qui sisvolgevano le attività di spaccio sia al dettaglio che all’ingrosso.
È quanto hanno scoperto polizia e carabinieri che questa mattina hanno posto fine al traffico di stupefacenti.
I due bar e l’agriturismo si trovano nel territorio di Alatri in località Tecchiena e saranno presto oggetto di provvedimenti amministrativi. La droga era infatti diventata l’attività principale per gli esercizi commerciali. Fruttava circa 800 euro al giorno.
Indagini Partite all'Indomani del Delitto Morganti
Le attività erano monitorate da due anni.
Sono iniziate all’indomani del delitto del giovane Emanuele Morganti anche se, come sottolineano gli investigatori, non hanno nulla a che fare con l’omicidio di Emanuele.
In particolare, è stata accertata l’esistenza di un gruppo criminoso, composto da soggetti che hanno organizzato un sistema di approvvigionamento, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente tipo cocaina ed hashish, attivo nei Comuni di Alatri, Frosinone e Sora e territori limitrofi.
I Corrieri Marocchini
Individuate le basi logistiche per l’occultamento e punti di spaccio al dettaglio.
Si tratta di abitazioni rurali e, come detto, esercizi pubblici.
Lo stupefacente proveniva dal Marocco tramite corrieri marocchini stabili da anni sul territorio ciociaro dove facevano giungere la droga.
Gli arrestati però sono quasi tutti italiani, di Alatri, Supino e Castelliri. 11 le perquisizioni domiciliari e locali.
16 in tutto le persone fermate, di cui 13 ritenute responsabili di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
Le persone fermate questa mattina 6 sono in carcere 2 agli arresti domiciliari 4 sottoposte all’obbligo di presentazione alla P.G. ed 1 ha il divieto di dimora nei Comuni della Provincia di Frosinone.
L’illecita attività era particolarmente redditizia e fiorente, così come, peraltro, chiaramente lo dimostrano gli arresti ed i sequestri operati durante la fase delle indagini: in arresto, in flagranza di reato, 12 soggetti e sottoposti a sequestro circa 11 kg di hashish e numerose dosi di cocaina e marjuana cedute nella commercializzazione al minuto.
Sono stati, inoltre, rintracciati e catturati due latitanti, di origine marocchina, colpiti da provvedimenti cautelari connesse a pregresse vicende giudiziarie a loro carico, uno per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti, l’altro per rapina.
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lettore (mercoledì, 22 maggio 2019 14:24)
" ALLELUIA " cosa sta divendando Frosinone e Provincia ? cosi' proprio non va'.
Marco (mercoledì, 22 maggio 2019 15:47)
Prima c'era l'agricoltura, poi la cassa del mezzogiorno ha portato le grandi fabbriche. Poi la produzione di quasi tutto ciò che utilizziamo è andata ad est dove i capitalisti hanno finalmente, per loro, trovato i nuovi (semi)schiavi e nuovi territori da inquinare impunemente ... Qui ora ci sono lavorio precario, sfruttato, sottopagato. Lavoro nero. Contributi nn versati o insufficienti per le pensioni....e ci stupiamo se lo spaccio di droga diviene normalità?!