Smantellata la banda delle bombole di Gpl.
Una commerciante di Ferentino finisce sul registro degli indagati per l'accusa di ricettazione e frode in commercio.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti la donna,
titolare di un minimaket a Ferentino, è accusata di aver acquistato, detenuto e venduto materiale esplodente infiammabile e pericoloso per la sua qualità o quantità. Il materiale rinvenuto (ben 69 bombole di Gpl di provenienza furtiva) sarebbe stato imbottigliato irregolarmente, senza l'osservanza degli standard di sicurezza.
La vicenda risale ad alcuni mesi fa quando le forze dell'ordine riuscirono a smantellare una vasta organizzazione dedita appunto al commercio illegale di queste bombole. Venti le persone quasi tutte di origine campana che sono finite iscritte sul registro degli indagati per ricettazione e frode in commercio.
Tra queste anche la titolare del minimarket a Ferentino. Nei giorni scorsi si sono concluse le indagini preliminari portate avanti dalla procura di Napoli. La ferentinate sarà difesa dall'avvocato Antonio Ceccani del foro di Frosinone.
Scrivi commento