Un giro di affari milionario ma non pagava un euro di tasse.
Si tratta di una società di rivendita automobili.
La società, di origini campane, aveva trasferito fittiziamente la sede legale in territorio ciociaro.
Questo al solo scopo di eludere la normativa fiscale e rendere più difficoltosa la propria individuazione. Le indagini della guardia di finanza hanno fatto emergere una serie di irregolarità fiscali. In pratica la società non versava nulla al fisco.
Nell’imminenza del fittizio trasferimento della sede nella provincia frusinate le quote sociali erano state interamente cedute a persone nullatenenti, mere teste di legno, ad uno dei quali era stato affidato anche l’incarico di amministratore unico.
Al termine dell’attività ispettiva, che ha interessato gli anni dal 2013 al 2017, i finanzieri hanno quantificato un’evasione alle imposte sui redditi per oltre 4 milioni di euro e violazioni all’I.V.A. per oltre 7 milioni di euro.
I legali rappresentanti della società - l’amministratore di fatto e quello testa di legno - sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali e di occultamento delle scritture contabili.
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Asc (venerdì, 17 maggio 2019 15:37)
Numeri altisonanti.....poi sapete quanto incasserà lo stato? Meno di quanto pagato i finanzieri per eseguire la verifica fiscale.