Professore di una scuola superiore di Anagni è finito alla sbarra.
L'accusa è quella di aver violentato un suo alunno di 15 anni.
Secondo quanto raccontato dalla presunta vittima, l'insegnante avrebbe usato
il suo ruolo di educatore per poterlo manipolare a sua piacimento. I fatti risalgono ad alcuni anni fa, quando l'uomo, di 50 anni prestava servizio presso la scuola che frequentava lo studente.
Il docente che era entrato in confidenza anche con la madre del suo "preferito" più volte avrebbe abusato del minorenne mentre si trovava nella sua abitazione. Altre volte la violenza sessuale avveniva nella sua macchina.
Il giovane oggi maggiorenne, avrebbe raccontato agli inquirenti che una volta, durante una gita scolastica a Parigi, l'uomo avrebbe preteso un rapporto orale. La storia di quel rapporto così stretto tra alunno e professore era nota anche a molti compagni di classe.
Il ragazzino infatti si era confidato con loro raccontando agli amici di quelle richieste sessuali da parte del docente. Il professore, difeso dall'avvocato Vincenzo Galassi ha sempre respinto quelle accuse infamanti. A suo dire l'alunno, che soffre di disturbi della personalità, avrebbe mentito su tutta la linea.
Nella prossima udienza che si terrà il 28 maggio il giudice ascolterà di nuovo il consulente della procura e quello di parte per un controesame. Il giovane sarà difeso dall'avvocato Mario Scialla del foro di Roma.
Scrivi commento
ma........................ (mercoledì, 08 maggio 2019 09:37)
ma porca vacca possibile che a scuola succedano queste cose? castrazione chimica per tutti gli insegnanti porci di ieri, oggi e domani.