Giovane di venti anni resta ferito ad una gamba da un proiettile partito per errore da un fucile da caccia del padre.
Il grave incidente che poteva avere conseguenze più drammatiche si è verificato nella giornata di ieri a Santa Francesca, una frazione di Veroli.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti un cacciatore di 50 anni era appena rientrato a casa quando ha poggiato sul muretto di recinzione della sua casa un fucile. Sfortuna ha voluto che dei gatti sono saltati proprio sull'arma facendola scivolare a terra.
E proprio quando il fucile ha toccato il terreno è partito un colpo che ha ferito il figlio di venti anni che stava sopraggiungendo in quel momento.
Fortunatamente il giovane è stato ferito soltanto di striscio al polpaccio, ma visto che perdeva molto sangue è stato trasportato presso l'ospedale di Sora dove i medici hanno provveduto a prestargli tutte le cure del caso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Veroli ed i colleghi della compagnia di Alatri. Le indagini sono ancora in corso.
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è finita (domenica, 28 aprile 2019 12:16)
Senza alcuna meraviglia, ma come fa a partire un colpo accidentalmente?
Ci sono delle sicure, bisogna mettere il colpo in canna, bisogna mirare e poi fare fuoco!
E' chiaro, che non esiste una vera preparazione balistica e del possesso delle armi oppure si tratta di una persona molto superficiale.
? (domenica, 28 aprile 2019 12:24)
“Preparazione balistica e del possesso delle armi”...
che vor di’?
un cacciatore (domenica, 28 aprile 2019 14:02)
Questo o di armi non capisce niente o e' oscura la dinamica dei fatti.
Un vero cacciatore quando ha finito deve sempre accertarsi che l'arma deve essere scarica.
Asc (domenica, 28 aprile 2019 18:01)
Incidente di caccia a caccia chiusa che vede protagonisti dei gatti. E niente, oramai si può scrivere di tutto.
Pi (domenica, 28 aprile 2019 20:47)
L’arma è sempre pericolosa e se si lascia incostudita e carica bisogna per forza togliere al cacciatore il diritto di avere un’arma