Riteneva di avere la precedenza su tutti gli altri pazienti del pronto soccorso.
Così ha iniziato a percuotere violentemente la porta di ingresso delle sale visita.
L’infermiere di triage ha cercato in tutti i modi di calmarlo.
Lui invece lo ha aggredito prima solo verbalmente, poi lo ha malmenato. L’episodio, l’ennesimo, è accaduto presso il pronto soccorso dell’ospedale san Benedetto di Alatri proprio questa mattina. Solo dieci giorni fa l’aggressione all’infermiera del pronto soccorso di Frosinone.
A stigmatizzare la gravità di quanto avviene il vicepresidente dell’ordine degli infermieri Loreana Macale: “Riteniamo non più procrastinabile l’applicazione di quanto stabilito dal Documento di indirizzo sulla prevenzione e la gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari, elaborato dall’Osservatorio Regionale sulla sicurezza degli operatori sanitari”.
L’ordine degli infermieri da tempo chiede il ripristino dei posti di polizia all’interno degli ospedali.
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E’ inutile... (sabato, 20 aprile 2019 15:39)
la presenza di un poliziotto al P.S., ci vorrebbe l’esercito per far fronte alla rabbia di decine e decine di pazienti in attesa, non solo loro che devono curare i malati.
Dovrebbe essere rafforzato il servizio sanitario!!!
Purtroppo chi dovrebbe pensarci forse è ormai impegnato in altre attività. Tanto ormai i voti li ha già presi da questa provincia, perché dovrebbe fare di più?
Rassegniamoci!!!
è finita (sabato, 20 aprile 2019 19:56)
Ma tutti quegli avieri che vedo partire con il mo treno delle 06.19 a che cazzo servono?
A portare i francobolli da un ufficio ad un altro?
Li impiegassero invece in mansioni cittadine. E poi, quelli che si sentono fighi perché prendono il treno in mimetica a che cazzo servono? Io ho fatto il militare. 15 mesi. SottoTenente. E questi di oggi mi fanno ribrezzo. Inutili parassiti! Li impiegassero piuttosto per i servizi cittadini. Altrimenti andassero a fare in culo. parassiti e costosi ed inutili teste di cazzo.