Omicidio stradale.
È la pesante accusa dalla quale si dovrà difendere uno dei cileni coinvolti nel sinistro stradale di Atina.
Nell’incidente, del 13 aprile scorso, persero la vita due suoi connazionali mentre lui ed un altro sono rimasti feriti.
Coinvolta anche una famigliola con padre, madre e figlia di un anno. Quest’ultima è tuttora ricoverata presso il Bambin Gesù di Roma. I carabinieri a conclusione delle indagini hanno appurato le responsabilità del sinistro.
Per questo hanno proceduto al fermo di indiziato di reato, emesso dalla procura della Repubblica di Cassino in data 15 aprile.
Juan Carlo Contrera Munos, questo il nome ha 28 anni e risiede a Roma. L’autorità giudiziaria, condividendo le risultanze investigative ha emesso il provvedimento restrittivo a carico del cileno.
Questi è stato quindi rintracciato nel pomeriggio di ieri e tratto in arresto. È stato associato presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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