Intossicazione alimentare alla mensa dell'azienda farmaceutica "Patheon" di Ferentino.
Ci sono due persone rinviate a giudizio.
Si tratta di una donna di Latina, amministratore unico
di una società che si occupava della gestione dei locali dove venivano somministrati i pasti, ed il capo cuoco responsabile dei controlli e verifiche sull’igiene degli alimenti. I fatti risalgono al 23 agosto del 2017 quando subito dopo aver mangiato alla mensa, trentuno operai furono colti da malore.
Ricoverati con codice giallo nei vari ospedali della provincia ciociara e pontina presentavano tutti gli stessi sintomi: vomito, coliche intestinali, diarrea e febbre. La diagnosi stilata dai medici era stata di intossicazione alimentare.
A seguito di quella situazione gli ispettori dell'Asl intervenuti sul posto prelevarono dei campioni del cibo che era stato distribuito quel giorno. Sotto accusa, l’insalata di vitello. Uno dei piatti che erano stati consumati dai dipendenti che si erano sentiti male.
I risultati delle analisi evidenziarono che a scatenare l’intossicazione era stato lo “stafilococco enterotossigeno o Bacillus Cereus” contenuto proprio nell’insalata di vitello. La pietanza contaminata, sarebbe stata tenuta a temperatura ambiente fino al momento della consumazione.
La procura aveva incaricato alcuni investigatori di fare luce sulla vicenda, Al termine delle indagini sono finiti sotto processo con decreto di giudizio immediato i due indagati. La "Patheon" che si è costituita parte civile sarà rappresentata dall’avvocato Massimo Bonvicini del foro di Brescia.
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