Sorpreso con sette chili e mezzo di cocaina nascosti nell'auto.
S.A. un ventinovenne residente a Frosinone è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione.
Una pena piuttosto mite
rispetto a quanto rischiava. Per questo tipo di reati le pene vanno dagli otto ai venti anni. Il fatto è avvenuto ai primi di dicembre dello scorso anno quando gli agenti Stradale agli ordini del dirigente Stefano Macarra avevano fermato l'uomo per un controllo su strada all'uscita del casello autostradale di Ferentino.
Il nervosismo mostrato dall'automobilista aveva indotto i poliziotti ad perquisire la vettura su cui tra l'altro risultava un fermo amministrativo.
E proprio nel corso della perquisizione era stato trovato un piccolo telecomando ed un pulsante collegato con un filo elettrico. (guarda il video)
Azionandoli contemporaneamente compariva un’intercapedine coperta da una lastra metallica, dietro di questa un vano che sembrava, almeno all'apparenza vuoto.
Invece pigiando un telecomando speculare si era aperto un doppiofondo nel quale erano stati nascosti sette panetti di cocaina del peso di sette chili e mezzo. Per l'uomo si erano spalancate le porte del carcere.
Successivamente aveva beneficiato dei domiciliari. Ieri gli avvocati difensori Giuseppe Spaziani e Marco Maietta si sono appellati ad una sentenza della Corte Costituzione che riteneva ingiusta la pena minima di otto anni per il reato di spaccio di droga.
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Pi (sabato, 13 aprile 2019 14:36)
Pensate solo a quanti giovani sarebbe arrivata la droga e a quante famiglie avrebbe portato dolore.
L’ergastolo a vita è poco
Asc (sabato, 13 aprile 2019 22:40)
Potevano dargli una medaglia...che vergogna
uno (mercoledì, 17 aprile 2019 12:51)
pi l ergastolo e a chi ha ucciso ?? ma vedi d annartene a fanculo idiota