Frosinone. Ore 16,00. Squilla la linea del 113.
A chiedere aiuto un 56enne.
Questi, con voce tremolante, denuncia di essere stato rapinato da una giovanissima prostituta dopo che la stessa aveva tentato un approccio sessuale.
L’uomo asserisce di essere stato avvicinato dalla giovane e avvenente donna, la quale, dopo un primo contatto fisico gli strappava violentemente la collana per poi tentare la fuga. Il 56enne ha tentato di fermarla ma lei ha reagito sferrandogli un morso.
Poi si è data alla fuga a bordo della sua autovettura, non prima di aver brandito un coltello contro la vittima. In pochi minuti arrivano due equipaggi delle volanti. Gli agenti individuano la persona da ricercare. L’auto della donna viene fermata qualche minuto dopo sulla strada per Ceccano, comune di residenza della prostituta.
A bordo del mezzo oltre a lei anche una bulgara di 26 anni, la madre di quest’ultima ed un marocchino 30 enne, clandestino. La prostituta è stata quindi trasferita in questura. Riconosciuta dalla vittima. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per rapina aggravata e proposta per il foglio di via.
Al vaglio degli uomini delle volanti la posizione degli altri due individui in riferimento alla rapina consumata. Intanto nei confronti del marocchino si è proceduto con l’ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore della provincia di Frosinone.
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Bene cosi (martedì, 09 aprile 2019 21:44)
Una Vera merit rice non ruba mandate sta gentle fuori che te ne fai???
... (mercoledì, 10 aprile 2019 09:28)
#1 ... ma tu sei italiano oppure vieni dalla Groenlandia?
Ma in che lingua scrivi?
#2 (sabato, 13 aprile 2019 17:38)
„la domanda è sempre la stessa, perché queste persone sono in Italia? Lavorano? O sono qui per sfruttare quanto possono prendere? Cosa danno loro alla collettività? Come contribuiscono al benessere generale? Ognuno in coscienza risponda a queste domande a capirà perché vi è tanta ostilità verso di loro.“