Violenza su Disabile

Violenza sessuale su un ragazzo disabile di 20 anni.

 

Questa la pesante accusa dalla quale si dovrà difendere un operaio di 35 anni.

 

Anche lui è un padre di famiglia che risiede in un paesino della provincia ciociara.

L'uomo al momento è stato iscritto sul registro degli indagati. La vicenda risale al mese scorso quando il ragazzo, colto da malore, era stato accompagnato dai familiari presso il vicino pronto soccorso. E proprio nel corso della visita i medici avevano notato delle lesioni nella zona dei genitali.

 

Da lì era scattata la denuncia. La procura ha aperto un'inchiesta. Da indiscrezioni trapelate (sulla vicenda vige il massimo riserbo) la violenza si sarebbe consumata all'interno dell'abitazione dell'indagato.

 

Dalle dichiarazioni della presunta vittima l'uomo, che conosceva perché vicino di casa, lo avrebbe attirato in casa con una scusa e, dopo avergli mostrato sul telefonino immagini a "luci rosse", lo avrebbe costretto a soggiacere alle sue voglie.

 

Nei giorni scorsi presso i locali della procura si è proceduto a quello che viene chiamato un accertamento tecnico non ripetibile. Gli inquirenti hanno proceduto al sequestro del telefonino dell’indagato e alla coperta di sua proprietà.

 

Sequestrati inoltre anche gli slip ed i pantaloni della vittima. Tale operazione servirà per accertare eventuali tracce biologiche del Dna dell’operaio che, va detto, ha respinto tutto le accuse sostenendo che quell'infamante accusa sia frutto della fantasia del disabile.

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