Disabile violentata da un autista di scuolabus a Paliano.
I legali difensori, dopo aver raccolto numerosi atti di indagine, hanno chiesto la scarcerazione per il loro assistito.
La vicenda ricordiamo risale a circa un mese fa
quando l’uomo, 36 anni di Paliano è stato arrestato per aver abusato di una giovane disabile, costringendola a compiere atti sessuali, estorcendone il consenso con l’inganno.
A far scattare la denuncia proprio la madre della ragazza che aveva notato messaggi e foto compromettenti sul telefono della figlia. Secondo le accuse L’autista, avrebbe carpito il consenso della 22enne, facendosi inviare foto a luci rosse e a compiere atti sessuali completi.
Alla luce di tali fatti i difensori hanno richiesto il tracciato telefonico di entrambi i cellulari proprio per accertare se tramite il Gps siano state agganciate le celle telefoniche. A questo da aggiungere una perizia depositata per stabilire la distanza di percorrenza dal posto di lavoro dell'autista alla casa dove sarebbe avvenuto lo stupro.
Casa di proprietà della fidanzata dell'autista. Ma c'è di più: gli avvocati Giampiero Vellucci e Massimiliano Necci hanno chiesto alla Commissione Invalidi la cartella clinica della ragazza proprio per accertare il suo grado di disabilità.
A loro dire la ventiduenne sarebbe in grado di leggere ed inviare messaggi. La madre invece aveva detto che la figlia non ne era capace.
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