La Ragazzina di 14 anni violentata dall'amico di famiglia.
Sospesa la patria potestà ai genitori.
Il tribunale dei Minori ha deciso di allontanarla dalla famiglia.
Al momento l'adolescente vive in un centro di accoglienza della provincia ciociara. Ieri avrebbe dovuto deporre al processo nei confronti del suo violentatore (l'uomo si trova ancora detenuto in carcere) ma data la delicatezza del caso, il giudice ha deciso di ascoltarla in un ambiente protetto alla presenza di uno psicologo.
Intanto la vittima dello stupro, tramite un curatore speciale del tribunale dei Minori ha deciso di costituirsi parte civile. La prossima udienza si terrà il 3 maggio.
La vicenda che ha coinvolto l'imputato, un 45enne residente a Trivigiliano risale al settembre dello scorso anno quando L’uomo che era il padre della sua amichetta del cuore, si era offerto di andarla a prendere per accompagnarla nella sua abitazione.
Ma durante il tragitto secondo quanto dichiarato dalla vittima, si era fermato in una zona boschiva e l'aveva stuprata. La storia dell'abuso sessuale era venuta fuori soltanto dopo qualche giorno, quando la vittima della violenza sessuale aveva raccontato tutto ai genitori che avevano fatto scattare la denuncia.
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è finita (lunedì, 01 aprile 2019 16:01)
Ma avete visto come si vestono e si atteggiano queste ragazzine? Per il mondo islamico sono provocanti e se lo vanno a cercare. Per noi no. Insomma, chi ha ragione?
Aprirei un dibattito. Dite la vostra gente!
... (martedì, 02 aprile 2019 09:53)
guarda ... considerate le stronzate che scrivi, è finita davvero.