I genitori di Leonardo Ceccarelli non vogliono far staccare la spina.
Parliamo del ragazzo di 24 anni che lunedì scorso è stato colpito da una emorragia cerebrale mentre si trovava in palestra
Ieri sera davanti a quel vetro del reparto di rianimazione
hanno manifestato ai medici la loro volontà di non voler staccare il figlio da quei macchinari che gli permettono di respirare artificialmente. Da alcune indiscrezioni trapelate sembra che i genitori vogliano trovare un centro che possa accogliere il loro ragazzo.
Forse un modo questo di sentirlo ancora vivo, un modo per poter continuare a sopravvivere con questo dolore indicibile. Leo, come viene chiamato da tutti è il loro unico figlio e fino a quando potranno sperare in un miracolo sono pronti ad affrontare il loro calvario.
Intanto anche nella giornata di ieri gli amici di Leonardo hanno affollato la sala d'aspetto del policlinico di Tor Vergata dove il giovane si trova ricoverato da tre giorni. "Non mi sento bene, mi gira la testa". Queste le ultime parole che ha detto il ragazzo prima di perdere i sensi e cadere sul pavimento della palestra.
L'amico del cuore che gli stava vicino ha subito allertato i soccorsi. Ma i medici dell'ospedale di Frosinone constatando la gravità delle sue condizioni hanno subito predisposto il suo trasferimento presso il nosocomio della capitale.
Martedì è sopraggiunta la morte cerebrale. Da quel momento la vita di Leonardo è attaccata alle macchine.
Scrivi commento
ALEX (giovedì, 28 marzo 2019 08:49)
la penso come i genitori, mai staccare la vita perchè la speranza è l'ultima a morire....
Coraggio Leo, fallo per i tuoi genitori "NON MORIRE!"
Preghiamo tutti Dio ed i Santi per l'ottenimento del miracolo....questo ragazzao e la sua famiglia lo meritano.....
Francesco (giovedì, 28 marzo 2019 09:49)
Mi associo, bisogna sperare fino alla fine, solo il Signore può staccare la spina.