Omicidio Teoli, il giudice concede il rito abbreviato.
A questo da aggiungere la richiesta di una perizia per verificare l'intossicazione cronica da alcol e droga per l'uomo accusato di aver ucciso il padre.
Mario Teoli (in foto), di 30 anni è accusato di aver ammazzato il padre un ex operaio della Fiat di 68 anni, con cinque fendenti. Il delitto è avvenuto nella loro casa di Esperia.
Il prossimo 30 aprile un consulente della procura verrà incaricato di effettuare una perizia che punterà a valutare se l'uomo accusato di omicidio volontario (aggravato dai futili motivi e dai rapporti di parentela) sia affetto da intossicazione cronica dovuta all'alcol.
Il pm Emanuele Di Franco va detto, si è sempre opposto alla richiesta di perizia psichiatrica. ma è sempre stato favorevole ad accertare se l'imputato sia affetto da alcolismo cronico.
La parte civile composta dal figlio della vittima e dal fratello dell'imputato Emiliano Mignanelli si è invece opposta a tutte le richieste. L'imputato è difeso dagli avvocati Armando Pacione e Mariano Giuliano.
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