La sua passione era quella di collezionare oggetti sacri.
E non solo. Ma invece di comprarli preferiva rubarli.
Negli anni aveva quindi collezionato numerose reliquie, tutte oggetto di furto.
È stato difficile risalire a lui visto che l’uomo era incensurato. Tuttavia, i carabinieri sono riusciti ugualmente ad identificarlo. Si tratta di un 34enne di Veroli.
Quando i militari hanno fatto irruzione nella sua casa hanno ritrovato tantissimi oggetti misteriosamente spariti nel corso degli anni.
Tutti i furti commessi da B.P. erano custoditi nella sua abitazione. Ieri nel tardo pomeriggio i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione domiciliare.
La refurtiva era lì in bella mostra ed era composta da svariati oggetti sacri asportati dalla Chiesa di San Michele Arcangelo a seguito di furti avvenuti a novembre del 2018.
C’erano anche ulteriori oggetti riconducibili a una decina di furti avvenuti nel medesimo centro dal 2015 ad oggi.
Non Solo reliquie. Anche oggetti antichi ed armi.
Pugnali, Spade da samurai, antichi fucili e pistole.
Quadri, soprammobili e persino una macchina da cucire.
Insomma un vero antiquario.
L’uomo è stato denunciato. In corso ulteriori accertamenti al fine di restituire i numerosi oggetti rinvenuti ai legittimi proprietari.
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Incredibile (martedì, 05 marzo 2019 13:50)
La mamma degli scemi é sempre incinta
Ma no, (martedì, 05 marzo 2019 18:44)
gli piace la roba vecchia e bazzica le cantine degli altri... è solo un rigattiere.