14enne violentata in un bosco "dall'amico di famiglia".
Al via il processo.
Sul banco degli imputati dovrà comparire un 49enne residente a Vico del Lazio.
L'uomo, al momento è
detenuto in carcere. La storia risale al settembre scorso, quando la ragazzina che era a casa dell’imputato si era fatta riaccompagnare a casa.
Essendo amica della figlia, conosceva quell'uomo da tanto tempo. Mai e poi mai avrebbe pensato che potesse farle del male. Quella sera invece, l’uomo anziché percorrere la strada che avrebbe dovuto condurre a casa l’adolescente, si era fermato con l’auto in una zona isolata e con la forza aveva stuprato la ragazzina.
La storia dello stupro era emersa qualche giorno dopo quando la minorenne, si era confidata con alcuni suoi amici, e proprio questi ultimi le avevano consigliato di dirlo ai genitori. Il padre e la madre dell'adolescente, inorriditi da quel racconto avevano fatto scattare la denuncia.
Ad incastrare il caro <amico di famiglia> il liquido seminale rinvenuto sui pantaloni della ragazzina. Il Dna infatti combaciava perfettamente con il profilo genetico dell’imputato. I carabinieri della compagnia di Alatri fecero scattare l'arresto.
Oggi la prima udienza. L'uomo è difeso dall'avvocato Carla Parmegiani. I familiari sono invece rappresentati dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia.
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donna io (venerdì, 01 marzo 2019 09:06)
sto porco
cittadino incazz.......... (venerdì, 01 marzo 2019 13:30)
" bastardo "
Alatri (venerdì, 01 marzo 2019 14:25)
Pezzo di merca devi morire soffrendo merca umana
Veroli (venerdì, 01 marzo 2019 15:02)
Sei un maiale.. lurido schifoso