Si è introdotto nell’appartamento della donna.
L’ha afferrata energicamente e strattonata.
Poi l’ha condotta in camera da letto per violentarla.
Lui è
un 32enne di Anagni. Lei una giovane mamma che vive insieme ai due figli piccoli. L’uomo è riuscito ad entrare nell’abitazione della donna approfittando dell’ingenuità della figlia della donna.
Poi, incurante della presenza anche di un altro bimbo in tenera età, ha raggiunto la sua vittima, l’ha strattonata e costretta a raggiungere la camera da letto. La violenza questa volta non si è consumata.
Le continue urla e la disperata richiesta di aiuto della vittima alla fine lo hanno messo in fuga. La donna si è quindi recata in questura e lo ha denunciato. A questo punto sono scattate le indagini della polizia.
In particolare, audizioni protette dei minori con personale specializzato della 2ª Sezione - Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali - e del Direttore Tecnico Superiore Psicologo dr.ssa Cristina Pagliarosi hanno permesso di ricostruire uno scenario “sconcertante”.
La violenza è del mese scorso. Ieri l’epilogo, con l’applicazione dei domiciliari, per il “concreto e rilevante pericolo di reiterazione dei delitti della stessa specie”.
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Tempo perso (mercoledì, 27 febbraio 2019 14:40)
Castrazione chimica
Pi (mercoledì, 27 febbraio 2019 17:16)
O castrazione con le forbici