Alberi caduti sulle strade, pali divelti, tetti scoperti, lamiere volate in ogni dove.
Il forte vento ha causato notevoli disagi anche alla circolazione stradale.
Intasato il centralino dei vigili del fuoco. Questi sono dovuti intervenire su tutto il territorio della provincia.
Tante le chiamate. Il maltempo ha causato anche morti e feriti. Dal muro crollato ad Alvito dove hanno perso la vita due persone ed un altra è rimasta gravemente ferita ad altre decine di feriti, per fortuna non gravi.
Grave invece l'incidente a Guarcino. Presso la cartiera, un operaio di 55 anni è rimasto ferito dal crollo di una vetrata. Quest'ultima è andata in frantumi su di lui. L'uomo è stato trasferito a Roma in prognosi riservata.
Da nord a sud la provincia ha subìto la forte ondata di maltempo caratterizzata delle raffiche di vento che si sono registrate dalle prime ore di questa mattina.
A Pontecorvo (foto a lato) il sindaco ha emesso un’ordinanza di chiusura del cimitero centrale valida anche per la giornata di domenica.
Anche sulla ss 155 tra Guarcino e Trivigliano rami ed alberi spezzati dal vento (vedi foto) hanno invaso la carreggiata in più punti.
Tegole spazzate via sono cadute sulle strade e sulle auto parcheggiate.
Nel comune di Torre Cajetani il forte vento ha abbattuto alcuni alberi del cimitero, all’edificio comunale ha portato via il tetto, danni anche al laghetto di Cerano e al centro storico.
A Veroli numerose lamiere sono volate via (vedi foto).
Alcune sono rimaste al centro della carreggiata impedendo il traffico.
Sono stati residenti che con un trattore hanno liberato la strada ripristinando la viabilità.
In questi giorni c’è stata anche la potatura degli ulivi. Il vento ha fatto volare i rami già tagliati portandoli sulle strade e rendendo difficoltosa la circolazione. Una quarantina gli interventi della protezione civile soltanto nel comune capoluogo.
A Frosinone due alberi sono letteralmente crollati su due auto parcheggiate.
È accaduto in via Grappelli (campo coni) e in via De Carolis (la strada per il cimitero).
In entrambi i casi per fortuna non ci sono stati feriti.
In diverse località è mancata anche la corrente elettrica. Fondamentale l’intervento della protezione civile di Frosinone che ha portato un gruppo elettrogeno ad un paziente per far funzionare il suo macchinario salvavita.
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