Assolto il Comandante

Era accusato di abuso d'ufficio.

 

Parliamo dell'ex comandante dei vigili urbani di Veroli.

 

Secondo il capo d'imputazione avrebbe dato l'incarico di un servizio ad una cooperativa invece di indire una gara di appalto.

Ieri mattina però il giudice per le udienze preliminari ha deciso di proscioglierlo perché il fatto non sussiste. La vicenda risale a cinque anni fa, quando Daniele De Sanctis (foto sotto) in forza al comando della polizia locale si ritrovò a spedire in un solo anno centomila verbali.

Il servizio di spedizione delle multe era stato affidato a cinque vigili urbani.

 

E lui che in organico aveva soltanto dodici uomini, aveva deciso di affidare il servizio di spedizione ad una cooperativa di Veroli.

 

Ciò per poter permettere ai suoi uomini di svolgere il loro lavoro sulle strade. Invece qualcuno ravvisò in questo comportamento l'abuso di ufficio.

 

Le indagini avviate nei suoi confronti hanno portato ieri mattina l'uomo davanti al giudice per le udienze preliminari. Ma la tesi difensiva esposta dall'avvocato Rosario Grieco ha smontato tutto il castello accusatorio che era stato mosso nei confronti del suo assistito.

 

Il legale ha dimostrato che De Sanctis ha svolto il suo mandato con correttezza e trasparenza. L'ex comandante infatti si era affidato ad una cooperativa senza indire l'appalto perché la fornitura di importo era inferiore a 40 mila euro, dunque poteva chiedere, visto che la legge glielo consentiva, l'affidamento mediante cottimo fiduciario.

 

Il giudice Bracaglia Morante ha accolto in pieno la tesi difensiva ed ha prosciolto l'ex comandante con la formula "perché il fatto non sussiste".

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