Cosa non farebbero i figli per i genitori.
Anche cercare di consegnare loro in carcere della droga.
E' quanto ha cercato di fare un ragazzo di 22 anni che nella giornata di ieri è
stato sorpreso dagli agenti di polizia penitenziaria con due grammi di cocaina che aveva nascosto tra i suoi indumenti. Il giovane però è stato scoperto nel corso dei controlli da parte degli agenti di polizia penitenziaria che lo hanno ammanettato.
Questa mattina il giovane, difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci dovrà comparire davanti al giudice per la convalida dell'arresto. Il fatto si è verificato nella giornata di ieri quando il ragazzo si è recato presso la casa circondariale di via Cerreto a Frosinone per andare a far visita al padre detenuto, un italiano di 45 anni.
Il padre che doveva scontare una pena per spaccio di droga, attendeva con ansia l'arrivo del figlio, l'unica persona che lo legava al mondo esterno. Ma prima di recarsi in parlatorio i visitatori, così come vuole la legge, debbono essere sottoposti a controllo.
E proprio durante l'ispezione gli agenti di polizia penitenziaria hanno rinvenuto negli indumenti del giovane due grammi di cocaina pronta per essere consumata. indagini a tutto campo adesso per accertare se la droga fosse veramente destinata al genitore o se questi se l'era fatta portare per rivenderla ai suoi compagni detenuti.
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SHADOW (venerdì, 25 gennaio 2019 13:19)
Che cosa si insegna ai figli ? cosa è giusto ?
Il caso presente dice che anche la droga è normale . .penso a un caso limite ?
Cos ' altro si insegna nelle " buone " famiglie . . Cos' è importante per vivere con . .o contro gli altri ?