Le vgetta una pentola di acqua bollente in faccia.
Si tratta dell’epilogo di una violenta lite scoppiata all’interno di un appartamento sito nella zona bassa del capoluogo.
Protagonisti
tre nigeriani. La lite nata per futili motivi è presto degenerata. Ad avere la peggio, due donne, rispettivamente di 36 e 28 anni, che hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari.
La più giovane, tra l’altro in stato di gravidanza, è stata ricoverata per le percosse subite, mentre la più grande è stata dimessa con prognosi di 15 giorni per ustioni di 1° e 2° grado in varie parti del corpo.
Una pentola di acqua bollente, che si trovava sui fornelli della cucina, le è stata rovesciata volontariamente sulla testa e sulle spalle.
Lesioni personali gravi, minacce, ingiurie e violenza privata sono i reati contestati dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.
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Uno (giovedì, 17 gennaio 2019 15:16)
Vabbe finché s accidono fra di loro va sempr bene
Due (venerdì, 18 gennaio 2019 11:32)
Poi, se pure tu ti butti sotto ad un treno, non piagne nessuno ...
x uno (sabato, 19 gennaio 2019 09:46)
ma non ti vergogni per niente ?
Mm (sabato, 19 gennaio 2019 10:09)
#1 non ho parole...