Processo Pompili.
Si fa sempre più scomoda la posizione della cugina Eloide del Prete.
La donna di 43 anni è accusata insieme al suo compagno egiziano di 24, di aver massacrato
con un bastone e la povera Gloria fino a determinarne il decesso. Questa mattina in udienza è stata ascoltata una testimone che abitava nello stesso stabile di Gloria in corso Lazio a Frosinone. La donna ha raccontato di aver visto Eloide Del Prete percepire il denaro incassato dalla ragazza provento della sua attività di prostituta.
La cosa più sconvolgente è che la zia Eloide per non far vedere ai bambini di Gloria che la madre si prostituiva li metteva sul balcone e li faceva stare lì fino a che la ragazza non aveva terminato il suo "lavoro".
Sul banco dei testimoni è salita anche la madre della ventitreenne frusinate. La donna ha sostenuto di non aver mai saputo quello che la figlia stava passando in quella casa. Prossima udienza il 5 febbraio.
Nel collegio difensivo gli avvocato Rocco Marsiglia, Giuseppe Cosimato e Antonio Ceccani. Quest'ultimo difende il marito di Gloria, l'unico imputato soltanto di maltrattamenti e favoreggiamento della prostituzione
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Pi (martedì, 08 gennaio 2019 06:53)
Non ci sono parole , l’Italia è caduta così in basso che non vedo ripresa per almeno du-tre generazioni se si comincia adesso ad educare i bambini dalle scuole materne in su sul senso civico, e come rispettare il prossimo siamo già molto in ritardo rispetto a tantissime nazioni civilizzate. Purtroppo la ragazza e stata una vittima della nostra bellissima società di merda