Voleva trascorrere il Capodanno in modo originale.
Partecipare alla festa ripulendo le borse altrui.
Pensava che questo fosse un ottimo modo per arrotondare.
Non è andata proprio come avrebbe voluto.
Così il Capodanno lo ha trascorso in questura. Protagonista una donna di 45 anni di ancona arrestata con l’accusa di furto aggravato e continuato. La donna, approfittando dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, ha partecipato ad una festa in un locale del capoluogo.
Al momento in cui tutti sono distratti, ossia quando tutti erano intenti a stappare lo spumante, lei ne ha approfittato per rovistare nelle borse delle ignare partecipanti alla festa. I suoi gesti però non sono passati inosservati. Qualcuno si accorge dell’accaduto e chiama il 113.
La nota viene diramata prontamente alle Volanti presenti sul territorio. All’arrivo immediato dei poliziotti, la donna, accusata di furto, è ancora lì. Alla vista degli agenti mostra un evidente stato di agitazione e disagio.
Il bottino trafugato ammonta a 425 euro. Per lei, con precedenti specifici, scatta l’arresto, con fotosegnalamento in Questura, presso la Polizia Scientifica.
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