Operaio di 43 anni si trasforma in otorino e si estrae da solo una spina di pesce che gli stava ostruendo la gola.
I fatti risalgono all’anti Vigilia di Natale quando l’uomo stava cenando, come
da tradizione, a base di pesce. E proprio mentre stava gustando una spigola una spina gli si è infilata nella gola. Giunto al pronto soccorso di Frosinone si era ritrovato davanti ad una fila lunghissima e quindi, insieme alla moglie, ha deciso di recarsi ad Alatri dove, ha pensato, avrebbe trovato un bacino d’utenza inferiore.
In effetti così è stato. Il problema è sopraggiunto quando ha chiesto l’intervento dell’otorino. Gli infermieri gli hanno risposto che lo specialista era di turno il mattino successivo e fino a quell’ora non poteva essere visitato. A quel punto si è fatto prestare una pinza per estrarre i corpi estranei si è recato nel bagno.
Improvvisandosi otorino si è estratto da solo quella spina che gli stava ostruendo le vie aree. “L’intervento” fortunatamente è andato a buon fine ma l’episodio va a sottolineare ancora una volta le difficoltà della sanità ciociara con la ormai cronica carenza di personale.
Scrivi commento
cittadino incazz.......... (sabato, 29 dicembre 2018 07:45)
chi fa da se fa per tre. detto questo pero e da dire che per colpa di carenza personale si giunge a questi risultati la vicenda del Signore e andata a buon fine grazie al suo personale intervento ma se era una questione piu grave ? allora volete ASSUMERE o no il personale Medico e Paramedico. Zingaretti datti na mossa.
Pi (sabato, 29 dicembre 2018 11:45)
Ormai a nessuno frega più niente se si vive o no, ospedali malandati carenze di personale e chi più ne ha più ne metta, siamo diventati una nazione di merda