Con lo stesso sistema avevano truffato numerosi bar tabaccheria in tutta Italia.
In Ciociaria però sono stati pizzicati.
Lui si spacciandosi per un operatore della Lottomatica e così è riuscito a sbloccare
i codici di accesso del gestore di un bar tabaccheria di Anagni e caricare sulla postepay di una complice quasi duemila euro.
L'uomo, un 49enne di Frosinone è stato rinviato a giudizio con l'accusa di truffa. I fatti risalgono al 2015 quando l'imputato si era recato presso un’attività commerciale ubicata nella città dei Papi e spacciandosi per un operatore della Lottomatica aveva detto al titolare che avrebbe dovuto effettuare alcuni aggiornamenti sul Pos installato.
Invece non appena aveva avuto la possibilità di avere i codici di accesso aveva messo in atto la truffa. Per la cronaca va detto che anche la presunta complice, una donna di 40 anni straniera, è finita sotto processo con l'accusa di truffa in concorso.
Secondo le accuse la coppia con lo stesso modus operandi avrebbe messo a segno diversi colpi in svariate zone dell'Italia. La prima udienza è stata fissata per il prossimo aprile. Il 49enne sarà difeso dagli avvocati i Andrea Dini ed Emanuela Scaccia. La vittima della truffa, si è costituita parte civile.
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cittadino incazz.......... (martedì, 25 dicembre 2018 09:06)
e per campare si fa quel che si puo. poverello adesso la difesa dira che aveva bisogno percio era costretto a fare certe truffe. RINCHIUDETELO LUI E LA SUA COMPAGNA.
Vips (giovedì, 27 dicembre 2018 17:45)
furbetto Pero, dai che se paghi no prison