Violentata dal padre della sua compagna di scuola.
Giudizio immediato per un 49enne residente a Vico nel Lazio.
L'udienza è già fissata.
Si terrà il prossimo
primo marzo. La storia risale al settembre scorso, quando la ragazzina di 14 anni, si era recata a casa dell'amichetta del cuore per fare i compiti. Il padre dell'amica, considerato amico di famiglia si era offerto di riaccompagnarla a casa. Ma una volta giunto in una strada isolata aveva abusato della ragazzina.
Uno stupro che secondo le indagini portate avanti dai carabinieri era durato più di quaranta minuti. La storia della violenza sessuale era emersa qualche giorno dopo quando la ragazzina, dopo aver preso coraggio, aveva raccontato ai genitori di quella sera, dove il padre della sua migliore amica l'aveva stuprata.
I familiari rappresentati dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia avevano fatto scattare la denuncia. I carabinieri della compagnia di Alatri avevano immediatamente avviato le indagini.
Ad incastrare il 49eenne, difeso dall’avv. Carla Parmegiani, il liquido seminale rinvenuto sui pantaloni della ragazzina. Il Dna infatti combaciava perfettamente con il suo profilo genetico. A seguito di tali fatti era scattato l'arresto. Successivamente l'uomo aveva beneficiato dei domiciliari.
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