Cocomeri e tagliaerba.
Era così che veniva denominata la droga che veniva spacciata addirittura da un ragazzino di 11 anni.
È quello che hanno scoperto i carabinieri grazie a pedinamenti, osservazioni, intercettazioni telefoniche.
Tre le persone arrestate padre (31anni) madre (32) e suocera (54). Erano loro che gestivano dall’abitazione delle case popolari di Cassino (piazza Vigili del Fuoco) il traffico di stupefacenti. Una vera e propria piazza dello spaccio.
Da almeno un anno si preoccupavano di rifornire tutti i tossici della zona.
Circa una trentina quelli accertati dai carabinieri.
Qualcuno di questi, fermato dai militari, ha confessato di servirsi quotidianamente dai tre spacciatori.
Un minimarket presso la loro casa popolare frequentata giorno e notte dai clienti. Quando il papà era fuori e non se ne poteva occupare in prima persona delegava il figlio di 11 anni.
Spaccio continuato ed aggravato di sostanze stupefacenti. Queste le accuse dalle quali si dovranno difendere. C'è poi l'aggravante dell'utilizzo del figlio minore e il tipo di droga venduta: Cocaina, Eroina e Kobret. Quest'ultima sostanza è ricavata dagli scarti dell'eroina. Costa meno ma è più pericolosa per la salute.
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Re (giovedì, 06 dicembre 2018 15:26)
Azz