Un’azienda sequestrata altre due attenzionate.
Nelle prossime ore possibili provvedimenti che potrebbero portare ad una svolta nelle indagini.
Parliamo dell’inquinamento del Fiume Sacco.
È il colonnello Giuseppe Lopez (foto sotto) comandante del gruppo carabinieri forestali che spiega come le indagini siano in evoluzione “Ci saranno altri interventi e attività di controllo sul territorio”. Le indagini riguardano tutte le aziende della valle del Sacco da Anagni a Ceprano.
“Tutte le realtà che costeggiano le sponde del fiume dice il colonnello - anche perché la schiuma è il fenomeno visivo più appariscente però ci sono sostanze che non fanno schiuma ma che hanno incidenza negativa sull’ecologia e sull’ambiente”.
Insomma l’attenzione è massima e nelle prossime ore potrebbero esserci anche provvedimenti giudiziari. L’inchiesta è infatti coordinata dalla procura della repubblica di Frosinone.
Proprio il procuratore capo ha delegato le polizie locali per intervenire in modo più veloce possibile ossia quando si verificano scarichi inquinanti.
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GABRIELE (giovedì, 06 dicembre 2018 13:54)
Triste storia. Come finirà? Che alla fine le aziende implicate andranno "stranamente" in crisi, i dirigenti colpevoli non pagheranno, chi è stato connivente neanche e pagheranno solo i dipendenti che rischieranno di rimanere senza lavoro!
Vips (giovedì, 06 dicembre 2018 20:48)
E deo aremasi
Dott. P. L. C (sabato, 08 dicembre 2018 09:50)
Tutti sanno e sapevano chi stesse ad inquinare. Immaginate che anche sulle parti alte di Amaseno cj sono delle fonti inquinate da.... L'acqua che sgorga è pudrita e nauseabonda. Come si possibile una cosa del genere. L'ARPA HA MAI FATTO QUALCOSA PER QUESTO E PER IL SACCO? INDAGATE O INDAGHERETE?