La picchia, la sequestra.
La rinchiude dentro casa e la violenta.
Poi le minacce di morte se avesse parlato con qualcuno.
Lei però nonostante la paura
era riuscita ad avvertire una sua amica. È stata quest’ultima a chiamare i carabinieri. Pochi però gli indizi per rintracciare l’uomo.
Il sequestro della donna infatti era avvenuto nella capitale ma lui l’aveva portata in Ciociaria dove risiedeva in un’abitazione di sora. I carabinieri sono riusciti ugualmente a rintracciarlo e ad arrestarlo.
Lui è un 35enne di nazionalità rumena già gravato da vicende penali per spendita e introduzione nello Stato di moneta falsificata, lesioni personali, ricettazione, minaccia, guida in stato di ebrezza alcolica.
Ora dovrà rispondere anche di sequestro di persona, violenza sessuale aggravata, atti persecutori e lesioni personali.
I fatti. L’uomo aveva conosciuto la sua vittima (anch’essa rumena) nei primi giorni di novembre. Se ne era invaghito e poco gli importava cosa ne pensasse lei.
L’ha rapita e tenuta segregata dentro casa abusando di lei fino all’arrivo dei carabinieri. Anche dopo ha continuato a cercarla. Voleva vendicarsi della sua fuga. Ieri i carabinieri lo hanno nuovamente arrestato e condotto presso il carcere di cassino.
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