Esperia. Omicidio Teoli, ritrovato nei pressi dell'abitazione della vittima un coltello.
Potrebbe essere quello usato per consumare il delitto.
L'assassino avrebbe inferto a Teoli almeno quattro coltellate.
Al momento si sa che l'arma da
taglio è stata sequestrata e che nei prossimi giorni partirà un accertamento tecnico. La lama di circa 15 centimetri è stata ritrovata da un vicino di casa. Secondo gli investigatori l'omicidio si sarebbe consumato in famiglia. Nell'agosto scorso con l'accusa di omicidio è finito il figlio di Antonio Teoli, Mario (in foto).
L'uomo, di trenta anni ha sempre negato di aver ucciso il padre. Secondo le testimonianze raccolte tra i due da tempo si era venuta a creare molta acredine per questioni relative alla famiglia.
Quella sera del primo agosto scorso il figlio aveva raccontato di essere venuto alle mani con il padre ma che si era soltanto difeso e non aveva usato alcun arma per colpirlo. Ma agli operatori del 118 Mario aveva raccontato di essere stato vittima insieme al padre di un accoltellamento da parte di ignoti.
Quando i carabinieri erano intervenuti sul posto aveva cambiato però versione dicendo che il genitore era caduto su un coltello. Gli elementi raccolti dalla procura contrastavano con forza con le dichiarazioni dell'indagato che a conclusioni delle indagini è finito in manette
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