È salito agli onori della cronaca nazionale per una mano alzata con la fascia di sindaco.
Ma lui ci tiene a ribadire che si è trattato solo dell’ennesimo inganno del suo vice.
Lui è il sindaco di
San Giorgio a Liri, Modesto della Rosa. In questi giorni ha silurato due assessori tra cui il suo vice. Proprio quest’ultimo gli avrebbe testo una trappola scattandogli una foto a sua insaputa e inviandola alla stampa.
Così per giorni è passato come il sindaco fascista. Ma lui ha riunito i suoi cittadini ed ha spiegato ogni cosa. Lo abbiamo intervistato.
Sindaco, la foto galeotta le ha dato un’insperata notorietà. Ribadisco che la foto è stata scattata a mia insaputa nei pressi del Santuario di Canneto, nel mese di agosto scorso, in un momento conviviale di saluto con vecchi amici. Una cosa è certa però: se ce ne fosse stato bisogno, qualcuno aveva già in mente di ricattare Modesto Della Rosa.
Una affermazione pesante. Qualcuno ha scattato la foto avendo già in mente un piano studiato a tavolino. Un piano studiato a freddo.
Perché è stata tirata fuori solo adesso? Perché ho manifestato l’intenzione di candidarmi per un terzo mandato e comunque, per sbarrare il passo a un soggetto pericoloso per il paese, fatto che ho capito troppo tardi.
Nel momento in cui ho espresso questa volontà è cominciata un’azione di denigrazione nei miei confronti, non solo da parte dell’ex vicesindaco. La foto, vecchia di 4 mesi, era perfetta per denigrarmi agli occhi dei miei concittadini.
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&&& (giovedì, 22 novembre 2018 13:04)
Modesto di nome e modesto su tutto.
pulp (giovedì, 22 novembre 2018 21:16)
Sei fascista oppure no?
&&& (venerdì, 23 novembre 2018 09:29)
Io? Piuttosto me lo taglio il braccio destro.
cittadino (venerdì, 23 novembre 2018 09:42)
ragazzi guardate che il braccio SX non e inferiore a quello DX quindi prima di dire cavolate che vi tagliate un braccio sappiate che fascismo e comunismo sono e resteranno dittature per sempre e ricordatevi che la cosa più bella resta solo la " DEMOCRAZIA "
&&& (venerdì, 23 novembre 2018 13:41)
dici bene.
resta però il fatto che noi italiani il comunismo (quello vero, intendo) non abbiamo la più pallida idea di che cosa sia o sia stato, se non per aver letto libri di storia.
in compenso, però, abbiamo avuto l'assai discutibile onore di un ventennio nero, coi bei risultati sotto gli occhi di tutti alla fine degli anni '40.
per cui, preoccupiamoci innanzitutto delle dittature "nostrane", prima di mettere il becco in quelle altrui.
Gabriele (domenica, 25 novembre 2018 12:29)
Ho scritto a Salvini, al Prefetto di Frosinone ed anche al Vescovo di Sora: non so più dove mettere le lettere di risposta!
Ovviamente è una battuta. Non ha risposto nessuno. Ho solo la ricevuta della prefettura che il messaggio è stato letto. Grazie Signor Prefetto o chi per lei per aver ignorato o insabbiato la segnalazione!