Oggi (20 novembre) i termosifoni funzionano.
Ma la scuola non è cominciata il 15 settembre?
Si, ci risponde il dirigente scolastico, ma i termosifoni sono stati accesi solo il 15 novembre come da normativa.
E in due mesi non potevate fare una prova di funzionamento? Ci avrebbe dovuto pensare la ditta che si occupa delle manutenzioni. Fatto sta che quando il 15 novembre i termosifoni sono stati accesi non hanno funzionato. E proprio la settimana in cui le temperature sono calate di oltre dieci gradi.
Gli studenti infuriati non ne hanno voluto sapere di entrare nelle classi fredde.
Siamo all’istituto d’istruzione superiore Bragaglia. Qui ha sede l’ex liceo artistico e l’ex Ipsia, circa mille studenti.
Dalla provincia (ente responsabile
dell’istituto scolastico) hanno promesso che il problema si sarebbe risolto entro venerdì scorso (16 novembre).
Tuttavia su tre caldaie disponibili, una sola ha funzionato e così lunedì (19) le aule erano ancora fredde. Studenti di nuovo fuori a protestare. Stessa scena anche il 20.
Ma oggi il caldo si sente, almeno nell’ufficio del dirigente scolastico che però non ci fa visitare altri ambienti.
Alcuni studenti affermano che una sola caldaia non riesce a riscaldare l’intero
istituto e la palestra per esempio è al freddo. Ma il problema non è solo il riscaldamento. Lamentano la mancanza di sicurezza. I controsoffitti con macchie di umidità.
Le prese della corrente non a norma, alcune scoperte. I buchi nelle porte, le finestre rattoppate con lo scotch.
Numerose anche le infiltrazioni d’acqua. I rubinetti dei bagni che perdono. I termosifoni che perdono.
Insomma numerosi sono i problemi da risolvere.
Eppure tra le scuole della provincia, l'istituto in questione, è tra quelli di ultima realizzazione.
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&&& (mercoledì, 21 novembre 2018 09:55)
" ... Eppure tra le scuole della provincia, l'istituto in questione, è tra quelli di ultima realizzazione ..."
Pensa tu che schifo gli altri, allora.
Se non ricordo male (mercoledì, 21 novembre 2018 15:07)
qualche tempo fa le scuole non erano state messe al centro delle attenzioni del governo che prometteva soldi a gogo per queste strutture? Dove sono finite quelle risorse?