Lo Stato aveva assegnato alla figlia portatrice di handicap una pensione di mille euro al mese.
Ma l'uomo, un quarantenne disoccupato residente ad Anagni, per paura di perdere quel denaro si era guardato bene dal far curare la bambina.
Addirittura per timore di progressi anche nell'ambito scolastico aveva deciso di non farle frequentare la scuola dell'obbligo. Così la bambina di sette anni doveva restare a casa. La moglie per tirare avanti si arrangiava lavorando come parrucchiera "porta a porta".
La pensione della bambina che doveva essere utilizzato per curare la sua patologia, veniva sperperata dal marito nei bar o nelle sale giochi. E se la moglie cercava di fargli capire che quel denaro serviva per far curare la figlia erano botte da orbi.
L'ultima volta che l'aveva picchiata la donna aveva rischiato di morire. Così di nascosto si era rivolta al Telefono Rosa di Frosinone diretto da Patrizia Palombi. La signora tra le lacrime aveva raccontato di quello che il marito stava facendo a lei e alla sua bambina, impedendole di potersi curare e migliorare così la sua qualità di vita.
Gli operatori dell’associazione che da anni si occupa della violenza sulla donne, hanno fatto scattare immediatamente la denuncia nei confronti del 40enne per maltrattamenti in famiglia e mancato sostentamento alla figlia disabile.
A questo anche aver impedito alla ragazzina di frequentare la scuola dell’obbligo. Mamma e figlia al momento si trovano in una struttura protetta.
I giudici del tribunale dei Minorenni di Roma hanno stabilito che l'uomo potrà vedere la figlia soltanto alla presenza degli assistenti sociali. Grazie al Telefono Rosa la bambina ha cominciato finalmente a frequentare la scuola dell'obbligo.
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Hall (domenica, 18 novembre 2018 11:51)
Imbecille cura tua figlia e rispetta tua moglie
Schifoso (domenica, 18 novembre 2018 15:05)
Io quest'uomo lo prenderei a calci nel culo. Sei un uomo di merda, se eri un padre veramente andavi a lavorare e curavi quella piccola meraviglia che non meriti di avere!
Un abbraccio alla mamma e la piccola che hanno avuto il coraggio di denunciare tutto!
Pi (lunedì, 19 novembre 2018 05:08)
Non ci sono parole, ma siamo tutti disgustati, pezzo di M...a
cittadino incazz.......... (lunedì, 19 novembre 2018 15:56)
a tutti piace giocare ma quando tu x giocare metti a rischio la salute di tua figlia e meni a tua moglie c e solo una cosa da fare rinchiuderti e fatti curare x eccesso di gioco alle sloot. i tre commenti prima di me ci sono andati pesanti ma li condivido pienamente.
Mrk (giovedì, 22 novembre 2018 09:42)
Merit I pane e aa cqua. Del fiume sacco