Che fine ha fatto Marina Arduini? Chi l'ha uccisa?
Queste domande resteranno senza risposta.
Il pm titolare dell'inchiesta chiede l'archiviazione del caso.
Adesso l'avvocato Gennaro
Gataleta che rappresenta i familiari della commercialista avrà trenta giorni di tempo per acquisire il fascicolo ed impugnare tale richiesta. Il legale è deciso a non tralasciare nemmeno il più piccolo elemento per poter arrivare a scoprire la verità su questo giallo che ha avuto un impatto mediatico molto forte proprio per le modalità di questa scomparsa.
Il giorno in cui Marina Arduini è sparita da casa (stiamo parlando di più di dieci anni fa) aveva detto ai genitori che sarebbe andata in questura per presentare una denuncia per furto. Qualcuno si era intrufolato nel suo ufficio ed dopo aver messo tutto a soqquadro aveva trafugato il suo computer ed altro materiale informatico.
Ma in questura la commercialista non sarebbe mai arrivata. Quella era stata l'ultima volta che i familiari avevano visto la loro adorata figlia. L'imprenditore di 50 anni, indicato come l'amante della ragazza, unico indagato per omicidio ed occultamento di cadavere, ormai è fuori dal caso.
Gli investigatori hanno dimostrato che il giorno della scomparsa le celle telefoniche dei due avevano agganciato luoghi diversi. Segno questo che l'uomo non si trovava accanto a Marina. Quel giorno il telefonino della commercialista aveva agganciato le celle di Roma Termini e Tuscolano.
Perchè si trovasse nella capitale non ci è dato sapere. La sua macchina verrà ritrovata qualche anno dopo parcheggiata in una zona periferica di Roma. L'ultimo segnale del cellulare di Marina Arduini viene rilevato a Salerno. Non è escluso che qualcuno volesse depistare le indagini trasportando il telefonino in terra campana.
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Un cittadino (sabato, 10 novembre 2018 16:47)
Non è giusto
Alessandro (domenica, 11 novembre 2018 09:56)
Chi è il PM titolare dell'inchiesta? o è vietato saperlo??