Cinque giorni di chiusura per una sala giochi di Anagni.
Il provvedimento arriva dalla questura di Frosinone a seguito dell’operazione dei carabinieri che ha portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di altre cinque.
Si tratta dell’operazione “BISCIA” nella quale risultano indagate ben 17 persone. Le indagini dei carabinieri hanno scoperto un vasto giro di stupefacenti che si realizzava tra giovani e giovanissimi. È stata proprio la denuncia di un dirigente scolastico a far parti le investigazioni dei militari.
I carabinieri hanno utilizzato sofisticati sistemi di captazione telefonica e ambientale. Grazie anche ad appostamenti e telecamere il fenomeno ha evidenziato tutta la sua gravità. Si trattava di una fiorente e pericolosa attività di spaccio di stupefacenti messa in atto da un gruppo di giovani domiciliati ad Anagni che avevano stabilito come centro degli affari.
Punto d’incontro con i clienti, i vicoli e le piazze del centro storico. Spesso gli incontri avvenivano in prossimità dei locali di maggior richiamo dei giovani della zona, nonché presso i complessi di edilizia residenziale pubblica.
Di qui la richiesta dei carabinieri di sanzionare anche i titolari dei locali. Provvedimento firmato questa mattina.
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Dany (sabato, 10 novembre 2018 06:53)
5 giorni? Lo farei chiudere per sempre, quando si è consapevoli di quello che si sta facendo.