Per aver chiesto un prestito di 50 mila euro si è ritrovato nelle mani di due "cravattari".
La vittima è un Avvocato cinquantenne del foro di Frosinone.
La storia dell'usura risale a qualche tempo fa quando la
moglie, che si era gravemente ammalata, necessitava di cure costose non contemplate dal Servizio Sanitario Nazionale. Così si era rivolto a due persone che vivevano a Fiuggi note nella città termale per il loro "giro di affari" che verteva appunto nel prestare soldi a strozzo.
Il legale una volta ottenuto il denaro aveva cominciato mensilmente a pagare le rate. Ma ogni volta che assolveva il debito si ritrovava tassi di interessi sempre più maggiorati. Nel giro di poco tempo a fronte dei 50 mila euro ne avrebbe dovuto restituire centocinquanta.
L'avvocato aveva capito che l'unica soluzione per uscire da quella situazione era quella di presentare denuncia ai carabinieri. Così armandosi di coraggio si era presentato nella vicina caserma ed aveva raccontato quello che stava passando a causa di quelle persone che lo tenevano sotto scacco.
A seguito di quella denuncia era stata avviata un'inchiesta, A conclusione delle indagini gli indagati per il reato di usura sono stati rinviati a giudizio. L'avvocato che si è costituito parte civile sarà rappresentato dall'avvocato Vincenzo Galione del foro di Frosinone.
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... (mercoledì, 07 novembre 2018 13:44)
Per carità, ha fatto bene a denunciare il tutto ai CC, però ... sapendo che si trattava di due strozzini conosciuti da tutti a Fiuggi, che si aspettava ... che per un prestito di 50.000 e si accontassero di pochi spiccioli di interesse?
E dai su ...
Solo le cure? (mercoledì, 07 novembre 2018 15:16)
Mah!!!
Sarà...