L'essere stato respinto da una donna che voleva amare gli bruciava così tanto che aveva messo in atto una vendetta in piena regola.
L'uomo, un operaio edile di 50 anni aveva denunciato la signora, proprietaria di
un piccolo albergo ad Anagni all'ispettorato del Lavoro, alla Finanza ed all'Agenzia per le Entrate sostenendo di aver lavorato in nero in quell'hotel e che non era mai stato pagato. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa quando l'operaio si era recato nell'albergo con una sua amica per dormirci una notte.
Ma da quel momento incantato dalla sua bellezza, aveva iniziato a perseguitare la proprietaria dell'hotel arrivando persino a trovarla nel suo letto di ospedale dove era stata ricoverata a causa di problemi di salute. La donna irremovibile più volte lo aveva invitato a lasciarla in pace, ma senza risultato.
Così aveva escogitato la sua vendetta denunciandola per lavoro nero. Quando la signora si è vista recapitare quelle sanzioni amministrative si è rivolta al "telefono Rosa Frosinone" presieduto dalla dirigente Patrizia Palombi.
E proprio gli operatori le avevano dato alcuni consigli per cercare di far cadere lo stalker e farlo confessare. La confessione era arrivata proprio da un messaggio vocale dove l'uomo ammettendo di aver mentito le aveva detto che lo aveva fatto per distruggerla.
A quel punto i legali del "Telefono Rosa" con quelle prove schiaccianti in mano hanno fatto scattare la denuncia per stalking.
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cittadino (martedì, 23 ottobre 2018 17:51)
Somaro sei proprio un Somaro senza offesa x il Somaro. quando una donna non vuole la devi lasciare stare senza romperci le scatole. la denuncia e poco dovevano arrestarti x quello che hai fatto. hai pure 50 anni e non capisci una mazza. invece molta comprensione x la Signora che ha subito queste cattiverie da parte di un Somaro.