I due arrivano nel capoluogo con l’obiettivo di “piazzare” banconote false.
Individuano il loro pobiettivo, ossia l’attività commerciale da colpire.
Poi a turno entrano nel bar pagando sempre con 20 euro.
La proprietaria, insospettita, allerta il 113 della Questura. Gli agenti della Squadra Volante, giunti sul posto, visionano le immagini del sistema di videosorveglianza: i due sono soggetti noti, entrambi gravati da pregiudizi di polizia.
A carico della donna anche l’inosservanza dell’obbligo di dimora in un comune della provincia romana. Immediatamente diramata la nota di ricerca. Intercettata la coppia in via Mascagni: scatta l’arresto. In attesa del giudizio direttissimo, il Pubblico Ministero di turno ne dispone i domiciliari.
La 36enne, al successivo controllo, verrà denunciata anche per evasione: si era allontanata dall’abitazione in cui era sottoposta alla misura cautelare.
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Pi (lunedì, 22 ottobre 2018 12:48)
Domiciliari, a cosa servono? Nessuno li rispetta ci vuole una palla al piede