Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone.
Era stato condannato per i reati di rapina pluriaggravata, furto in abitazione e lesioni personali.
Il rumeno di 29 anni aveva fatto perdere le sue tracce quando dal carcere era stato posto ai domiciliari. Carabinieri e polizia lo hanno però scovato in un’abitazione delle campagne di Patrica. All’interno una gran quantità di merce, provento di numerosi furti commessi in aziende e fabbriche della zona.
In particolare, è stato trovato numeroso materiale edile, strumenti da lavoro, gruppi elettrogeni, componenti di pc ed altro. È quindi verosimile che l’arrestato si continuasse a procurare da vivere attraverso la commissione di reati contro il patrimonio e la persona.
Gli investigatori del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Frosinone, congiuntamente con i poliziotti della Squadra Mobile stanno svolgendo ulteriori accertamenti per stabilire tutti i furti da cui proviene la merce rinvenuta nell’abitazione utilizzata dall’arrestato.
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Pi (sabato, 13 ottobre 2018 14:43)
Usate la corda, vedrete che non rubera’ più
Al collo? (sabato, 13 ottobre 2018 15:26)
?
Asc (sabato, 13 ottobre 2018 20:01)
Proverbio Navajo:" un ladro morto non ruba più". Non lo ammazzate ma almeno non rimettetelo ai domiciliari.
Arci Marina (domenica, 14 ottobre 2018 19:50)
Rispeditelo in Romania anche se c'e'il rischio che torna