Morto Sulla Barella

Un pensionato di 65 anni è morto all'improvviso sulla barella dopo quattro giorni di ricovero in ospedale.

 

La famiglia ha fatto scattare la denuncia contro ignoti per accertare le cause di questo decesso.

Il pubblico ministero titolare dell'inchiesta non avendo ravvisato elementi che potessero richiedere un eventuale rinvio a giudizio, nei giorni scorsi ha richiesto l'archiviazione. Avverso questa richiesta il legale della famiglia ha presentato ricorso impugnando l'archiviazione. 

 

I fatti risalgono all'ottobre dello scorso anno quando l'uomo che si trovava in stato confusionale era stato accompagnato dalla moglie e dal figlio in ospedale. Il pensionato era stato collocato su una barella davanti all'infermeria, in attesa che si liberasse un posto in reparto.

 

Su quella barella il 65enne è rimasto per quattro giorni, fino a quando non è sopraggiunto il decesso. A scoprire che l'uomo stesse morendo proprio la coniuge che lo aveva trovato con la schiuma alla bocca ed il respiro affannoso. L'esame autoptico aveva evidenziato che il paziente era morto per un infarto acuto a seguito di un edema polmonare.

 

Secondo il legale però "bisognava ampliare lo spettro delle indagini cercando di individuare tutti i soggetti responsabili che a fronte di grave imperizia e negligenza confusionale lasciarono in completo abbandono un soggetto gravato da molteplici patologie ed in stato confusionale in mezzo ad un corridoio.

 

L’evento cardiaco acuto ed improvviso potrebbe essere ricondotto alla sofferenza patita in un ambiente non idoneo alla sua patologia".

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